Villa Falcognana

 

 

La cena

 

Nel 1400 circa il casale spettava al monastero di San Sisto, che ebbe da Bonifacio VIII la facoltà di venderlo.Sotto Martino V vi entrò la casa Colonna e, nel 1432, 1 e 15 Febbraio, fu da Odoardo Colonna venduto a Giacomo di Alessio Cenci. Nel 1903 Domenico Lanza lo acquistò dal Principe Boncompagni.

La Villa, situata a soli 14 km da Roma, offre i suoi suggestivi spazi a chi per un giorno vuole rivivere il fascino della storia della campagna romana. L’ elegante corte settecentesca è il naturale punto di incontro, dove originalità ed essenza dell’ arte del ricevere trovano il giusto equilibrio di charme e armonia.

E tra gli antichi vigneti e campi di grano un generoso parcheggio avvolge e nasconde chi fino a qui…ci ha condotto.
Il “giardino segreto”, la “sala del camino”, la “sala della musica”, sono solo alcuni degli immacolati luoghi dove poter ricreare l’atmosfera, i profumi e le tenui sfumature che un tempo davano il benvenuto agli ospiti della Villa.

Ricevere informale si basa generalmente sulla capacità di creare e trasmettere un emozione calda, accogliente e piacevole, non tanto sotto l’aspetto estetico e scenografico quanto creando contesti armoniosi e coinvolgenti.Saper offrire all’ospite gli angoli più remoti della propria casa, facendolo diventare il protagonista attivo della nostra festa. Villa della Falcognana può essere tutto questo, tanto negli oltre trecento posti a sedere, quanto nell’utilizzo principale di prodotti BIO, in cucina come nell’anima.